Problemi per una stazione radio femminile in Afghanistan: le ultime notizie parlano dell’irruzione nella sede da parte dei talebani.
Non arrivano purtroppo buone notizie dall’Afghanistan, dove pare che alcune donne siano rimaste ancora una volta vittime della censura. In un periodo storico con due guerre in atto, continuano a diffondersi le notizie che nessuno, in qualunque parte del mondo, vorrebbe sentire.
Stando a quanto riportato da SkyTG 24 e dai maggiori organi di stampa, le autorità talebane avrebbero di recente fatto irruzione nella sede della nota stazione radio afghana, Radio Begum, fondata su un programma editoriale dedicato all’empowerment e all’istruzione delle donne.
Secondo quanto segnalato, le autorità avrebbero fatto irruzione interrompendo le trasmissioni e procedendo all’arresto di ben due dipendenti. I dettagli di quest’azione da parte del governo sarebbero stati denunciati dalla stessa emittente tramite un comunicato ufficiale: delle parole che hanno fatto subito il giro del mondo.
Afghanistan, l’irruzione del governo talebano a Radio Begum
Tramite un comunicato stampa (sempre riprotato da SkyTG 24 sul proprio sito) Radio Begum ha diffuso i dettagli dell’irruzione in sede di ufficiali dell’intelligence e di rappresentanti del Ministero dell’informazione e della cultura nel complesso di Begum a Kabul; oltre alle informazioni su quanto accaduto, è stato richiesto il rilascio del personale arrestato.
Nel frattempo, il ministero avrebbe fatto sapere della chiusura delle trasmissioni, che secondo il governo talebano avrebbero violato le norme attualmente in vigore, oltre ad aver mandato in onda contenuti provenienti da reti televisive straniere.
I media afghani, sempre secondo Sky, parlerebbero ance di nuove misure legali contro la stazione, qualora il governo confermasse, dopo la revisione dei documenti, ulteriori violazioni. Fondata nel 2021 dall’imprenditrice e giornalista Hamida Aman, Radio Begum opera sotto la Begum Organization for Women (Bow), fondata nel dicembre 2020.
La stazione radio trasmette contenuti 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 direttamente da Kabul, raggiungendo un’ampia fetta di ascoltatori (circa tre quarti della popolazione dell’Afghanistan); i programmi sono principalmente culturali e dedicati specialmente alle ragazze, estromesse dall’istruzione formale proprio dal 2021, anno in cui i talebani hanno ripreso il potere nel paese. Lo scorso marzo 2024 è stato lanciato anche Begum TV, un canale satellitare sempre dedicato all’istruzione con sede a Parigi.
