Un famoso neurologo ha rivelato che alcuni programmi di punta come Sanremo e il Grande Fratello avrebbero una correlazione con lo stato di salute: il motivo sorprendente.
L’intrattenimento televisivo è entrato ormai da decenni a far parte delle abitudini quotidiane e continua ad offrire ai telespettatori una scelta infinita di proposte. I palinsesti si arricchiscono di giorno in giorno di programmi in ogni fascia d’orario, che vanno incontro ai gusti della maggioranza.
Alcuni di essi in particolar modo si pongono come dei veri pilastri della programmazione annuale sulle reti italiane principali. Impossibile non pensare al caso del Grande Fratello, che nonostante gli alti e bassi in termini di share, si impone come reality show di punta di Canale 5 dal lontano 2000.
Un’esperimento sociale che gli italiani non smettono di seguire, all’interno del quale personaggi più o meno noti mettono duramente alla prova le loro capacità di convivenza con estranei in uno spazio limitato e per molti mesi. Non meno importante in termini di attenzione mediatica è il Festival di Sanremo su Rai 1, giunto alla sua settantacinquesima edizione e accolto puntualmente da una vera e propria mobilitazione mediatica.
Entrambe trasmissioni che trovano collocazione nella prima serata e che regalano al pubblico a casa lunghe serate di svago. Una caratteristica in comune in effetti, tra i due celebri programmi tv c’è: durano ben oltre la mezzanotte. Secondo un famoso neurologo potrebbero essere una reale minaccia per la salute.
“Pericolo per il sistema immunitario”: cosa rischia chi guarda Sanremo e Grande Fratello
Una giornata lunga e faticosa, probabilmente ricca di stressanti impegni e lavoro, per molti italiani si conclude accendendo la televisione. Sintonizzarsi sul proprio canale preferito per liberare la mente e trascorrere qualche ora in leggerezza può apparire rilassante. Nel caso di show come il Festival di Sanremo e il Grande Fratello tuttavia, ciò significherà andare a dormire molto tardi.
“La privazione di sonno continuativo per 5 giorni incide negativamente sulle funzioni cognitive”, ha affermato il professore di neurologia e Adnkronos Salute Luigi Ferini-Strambi. Il direttore del Centro di medicina del sonno del San Raffaele di Milano si è concentrato sui rischi della visione di Sanremo che porta i telespettatori a restare incollati alla tv oltre la mezzanotte. Secondo lo specialista, una serata potrebbe andar bene, ma “fare tardi per una settimana fa male all’organismo, soprattutto alle aree frontali deputate a funzioni specifiche”.
Questo infatti influisce negativamente rendendo “aggressivi, irritabili, nervosi e poco connessi il giorno dopo”. “La perdita di sonno causa anche l’indebolimento del sistema immunitario”, sottolinea il neurologo, che consiglia di evitare di aspettare le 2-3 per addormentarsi. Se i “gufi”, cioè chi è abituato ad essere più attivo di notte, non si dovrà sforzare troppo, il lavoro più arduo spetterà alle “allodole”, che iniziano a sentire sonno poco dopo il tramonto.
Carlo Conti ha dimostrato nella prima puntata del suo Sanremo, un impegno eccezionale nel ridurre i tempi, concludendo il suo spettacolo addirittura in anticipo. La stessa sfida però, si presenta ogni settimana anche per i fan del Grande Fratello, che difficilmente chiude la sua serata prima dell’1.30 – 2. A questo punto il dilemma è: meglio essere riposati o scoprire come andrà a finire? Se proprio non si vuole rinunciare a sapere chi vincerà, non resta che fare una pennichella pomeridiana e bere qualche tazza di caffè per l’occasione, suggerisce il medico.
